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2° Trofeo Tirosub Europa Sporting Club

| 1 Aprile 2009 | 0 Comments

Podio del Tiro libero maschile

Domenica 15 marzo 2009, che spettacolo … 100 fucili, 50 paia di pinne, 50 maschere di ogni forma e colore, mute mimetiche, lisce, foderate o dai colori sgargianti ed ancora attrezzature complete degne di ogni buon pescatore subacqueo.
Qualcuno può pensare che siamo alla fiera della subacquea ed invece ci troviamo all’interno della splendida struttura dell’Europa Sporting Club di Brescia dove è in corso il secondo trofeo di Tiro al Bersaglio Subacqueo valevole oltre che come gara di qualificazione per i campionati Italiani di specialità anche in questa circostanza valida per l’assegnazione dei titoli regionali Lombardi.
Tantissimi gli iscritti degni di una finale da Campionato Italiano, ben 49, provenienti da tutta Italia in rappresentanza di ben 16 società che sono stati accolti di buon mattino dagli organizzatori per espletare tutte le operazioni di controllo dei documenti. All’atto dell’iscrizione, ad ogni partecipante è stato offerto da parte della MARES, storica azienda ligure che non ha voluto mancare a questo importante appuntamento, una serie di utili e graditi gadget; l’inaspettata sorpresa ha fatto iniziare con il sorriso la giornata di tutti i concorrenti.
La presenza di numerosi sponsor legati al mondo della subacquea intervenuti a questa manifestazione, dimostra l’interesse sempre più crescente per il movimento che ha saputo catalizzare ogni anno sempre più appassionati. Oltre la già citata MARES rappresentata dal direttore della divisione Spearfish Luca Limongi (oggi anche in veste di atleta), hanno contribuito preziosamente a donare dei premi in attrezzature l’azienda SEATEC (da sempre sostenitrice di queste manifestazioni) dell’inossidabile Valerio Grassi che ha fatto capolino durante la gara dispensando saluti e abbracci a tutti i partecipanti, OMER SUB grazie al contributo di Lorenzo Borri, PARISI WATERWHEAR di Lorenzo Parisi sempre presente alle manifestazioni lombarde e GISMONDI CUSTODIE rappresentata dal titolare Paolo che ha assistito fino all’ultimo alle premiazioni.
Agli ordini di Davide Roscelli, bravissimo direttore di gara coadiuvato dai suoi validi collaboratori, Claudia Barbieri esperto giudice di gara proveniente da Vignola (Mo) e sotto l’occhio vigile del dott. Laffranchini incaricato di tutelare la nostra salute in caso di bisogno, in perfetto orario è iniziata la manifestazione.
Come da tradizione la prima disciplina ad essere affrontata è il Tiro Libero di precisione. Qui l’atleta deve unire le doti di mira, self control, precisione ed attenzione da sintetizzare in soli dieci tiri per ottenere buoni risultati; una piccola distrazione ed ecco che l’asta distante tre metri dal bersaglio da colpire finisce lontano dal centro compromettendo in molti casi la prestazione finale. Solo nella seconda manche si può tentare di rimontare gli errori fatti ma mantenere la concentrazione tra le due sessioni di prova non sempre è scontato e semplice.

Europa Sporting Club, CSNI Vicenza, Amici Apnea Bergamo

Le batterie si susseguono velocemente senza alcun problema ed ecco i primi responsi al termine delle gare femminili. Marini Marusca grazie ad una buona prova, prende un buon vantaggio rispetto alle concorrenti totalizzando 1450 pt; dietro di lei, a pari punti un terzetto composto da Violi, Bartolacelli e Turelli con 1250 pt si danno battaglia. La seconda manche vede la neo detentrice del record italiano bissare il punteggio precedente portandosi in testa con 2900 pt che le valgono la vittoria della gara e il titolo di campionessa regionale. Per il podio c’è una battaglia serrata tra la campionessa italiana in carica Paola Violi e l’atleta di casa dell’Europa Sporting Club Turelli Debora che si ritrovano a fine competizione a pari punti costrette da uno spareggio per assegnare le medaglie mancanti. La sfida a due vede Debora Turelli accaparrarsi con sicurezza la seconda piazza onorando la gara di casa nel migliore dei modi. Terzo posto per la sempre presente Violi.
Anche nelle batterie maschili non mancavano le sorprese a partire dai numerosi esordienti sempre più appassionati di questo sport (e che esordienti tra di loro Luca Limongi fortissimo pescatore Ligure e Franco Villani nazionale di pesca in apnea e della nazionale di apnea). I migliori concorrenti, concentrati nelle ultime batterie cominciavano a far parlare di loro con De Luca, forte atleta Seatec che totalizzava 1650 pt nella prima manche alla pari con l’outsider Carone dell’Apnea Blu Mare di Roma. Meglio di loro l’emergente Stefano Oggioni di Maremania che con 1700 pt si portava in testa dimostrando il suo crescente valore. Nelle ultime due batterie Giuseppe Meduri del Sub Club Brescia portava a termine la sua prima prova con 1725 pt, superato dal forte atleta di casa Roberto Singia che guidava così la classifica parziale con 1800 pt.

Podio del Tiro Libero Femminile

Non c’è pausa per i ragazzi dell’organizzazione che chiamano incessantemente tutti i nominativi dei concorrenti al fine di mantenere i tempi di gara come previsto dalla perfetta macchina organizzativa fino al termine della seconda manche e mentre le batterie si susseguono, cresce la curiosità di vedere chi si affermerà in questa difficile e stancante gara. Tutti i più forti escono contrariati dall’acqua annunciando una seconda manche non troppo brillante. L’atleta di casa De Luca si deve accontentare del 6° posto scavalcato da Carone ed Oggioni rispettivamente con 3250 e 3300 pt totali. Quando sembrava che la disputa finale sia tra l’atleta di casa Roberto Singia ed il portacolori del Sub Club Brescia Giuseppe Meduri ecco che grazie ad una prestazione maiuscola da 1950 pt nella seconda manche, Luca Didoni del CSNI di Vicenza si aggiudicava con merito la vittoria con un punteggio finale di 3400 pt relegando al secondo posto Meduri atleta del team Tecnoblu con 3375 pt ed al terzo Singia portabandiera del team Mares con 3350 pt. Per Meduri la consolazione importante di essersi laureato Campione Regionale Lombardo di specialità in una gara tutt’altro che facile.

Le pacche sulle spalle al vincitore non si contano ed il clima di fairplay e di stima che da sempre c’è in questo sport è palpabile e visibile anche in questa occasione.
Il tempo dei festeggiamenti è però rimandato perché incombe la gara a squadre che vede 13 formazioni al via e che da sempre è sinonimo di sana rivalità fra i club di tutta italia. Le squadre composte da tre atleti, si affrontano in una gara fatta di precisione e velocità che vede i concorrenti alternarsi in un percorso subacqueo di 10 metri, scoccare il tiro verso il bersaglio e ritornare sempre in apnea alla linea di partenza dando il cambio al proprio compagno fino a totalizzare 6 percorsi e 6 tiri al bersaglio, 2 per ogni concorrente. Si aggiudica la competizione la squadra che totalizza il miglior punteggio tenendo conto della precisione al tiro e del tempo impiegato nella prova.

Gran premio Mutanda di ferro

Iniziano le prime batterie e il giudice di gara valuta i primi bersagli. La gara non è semplice e i punteggi risultano bassi malgrado i valori in campo siano elevati. I campioni d’Italia dell’Europa Sporting Club, De Luca, Singia e Vergine, totalizzano 1871 pt e malgrado non siano soddisfatti della loro prestazione risultano i primi classificati relegando al secondo posto il CSNI di Vicenza capitanati dal CT della Nazionale Italiana Loris Maculan con 1841 pt e al terzo posto la squadra di Bergamo Amici Apnea con 1784 pt. I padroni di casa bissano così il Titolo di campioni Regionali dello scorso anno e rimpinguano la bacheca del proprio club di un altro prezioso riconoscimento.
La tensione sale, arriva la disciplina che più di tutte rappresenta il tiro al bersaglio subacqueo : il Biathlon !!!
Velocità, acquaticità, recupero, precisione, resistenza; queste le doti dell’atleta del Biathlon che nel minor tempo possibile deve percorrere in apnea 10 metri, scoccare il tiro verso il bersaglio, ritornare sempre in immersione verso la linea di partenza e dopo gli atti necessari ripartire per il secondo giro e così via fino a completamento di cinque percorsi da compiere al massimo delle proprie possibilità. Vince la competizione chi termina la gara nel minor tempo possibile colpendo i 5 bersagli.
Le batterie si susseguono veloci e il giudice di gara inizia ad annotare i tempi dei vari concorrenti sul bersaglio appena valutato. Per aumentare la suspance, la valutazione dei bersagli rimane di sola competenza del giudice di gara e solo al termine della competizione si viene a conoscenza dell’esito finale della prova. Termina la prova femminile e la percezione che si vede da fuori è del dominio di Marusca Marini dell’Amici Apnea che con uno strepitoso 2’22’ e quattro aste a segno vince la competizione che vede piazzarsi al secondo posto la brava Bartolacelli Silvia del Nuoto Sub Vignola ed al terzo posto l’esordiente Evelina Santocono del Bolzano Sub alla sua prima competizione in assoluto.

Ci avviciniamo alle ultime batterie dove sono concentrati gli atleti più forti e veloci e si cominciano a vedere le prime sfide vere fra i partecipanti. 3,2,1, via ‘ tre concorrenti velocissimi compiono i primi giri agevolmente, cominciano a rallentare accusando i primi sintomi di fatica fino a rallentare vistosamente nelle ultime due tornate dove i tempi di recupero si allungano tantissimo. Il primo ad uscire è Villani che termina la sua prova in 1’59’ ma con sole 3 aste a segno seguito a 4 secondi da Romano del Goggler di Milano anche lui con la stessa precisione. La batteria successiva Oggioni in 1’57 e Manzini in 2′ si danno battaglia ma il primo ha solo 2 aste a segno contro le 4 del suo concorrente. Vergine Marco dell’Europa Sporting Club fa una gara regolare e chiude la sua prova in 2’05’ portando a segno 5 aste. E’ la volta di Grandi e Singia che girano rispettivamente in 1’35’ ed 1’41’ ma anche per loro, malgrado i tempi siano ottimi, solo 4 aste a segno compromettendo il podio; niente da fare per il campione di specialità del 2007 Luca Marchionni costretto al ritiro. L’ultima batteria vede concorrere contemporaneamente Alberto Rezzi, atleta di casa e vicecampione 2008 di specialità e il terzo e quarto classificati al campionato italiano, Giuseppe Meduri e Primo Girolimetto. La partenza è velocissima con Meduri che è più rapido degli altri ad ogni ripartenza. Al quarto giro, spinto dall’incitamento dei propri compagni, mette il turbo Rezzi facendo la differenza e chiudendo in 1’28’ a soli 2 secondi dal record italiano, seguito da Meduri con 1’32’ e Girolimetto con 1’34’. Il bersaglio però parla chiaro, Meduri sbaglia 3 bersagli e gli altri prendono solo 4 centri, non sufficienti però per primeggiare. Ad aggiudicarsi con merito la gara ed il titolo di campione regionale di Specialità è Marco Vergine dell’Europa Sporting Club, seguito da Giorgio Fuselli dell’Apnea Blu Mare di Roma con 5 aste in 2’21’; terzo Alberto Rezzi che con un tempo davvero impressionante di 1’28’ e 4 centri si candida per una medaglia ai futuri campionati italiani di Giugno. Degno di nota che nei primi dieci posti di questa specifica classifica, l’Europa Sporting Club ha piazzato ben 4 atleti.
La vera gara però inizia adesso dove tutti sono davvero campioni : il terzo tempo.
Chi si è avvicinato al nostro mondo è rimasto piacevolmente sorpreso dal clima di allegria e serenità che lo contraddistingue. Vincitori e vinti sono sullo stesso piano ad incrociare le gambe sotto il tavolo e brindare non alle vittorie ma bensì all’allegria e la gioia di far gruppo. Gli stessi sponsor presenti non credevano ad i loro occhi nel vedere tanto entusiasmo. Entusiasmo che gli organizzatori hanno a tratti dovuto contenere quando prima della premiazione ufficiale, la squadra del Goggler club di Milano, con un gesto di fairplay non comune, ha consegnato nelle mani del capitano della società Amici Apnea di Bergamo un trofeo assegnato loro per errore nella selettiva precedente; un errore di trascrizione della classifica ha penalizzato la forte squadra bergamasca facendola scivolare al quarto posto immeritatamente. L’applauso è scattato spontaneo a dimostrare che non esistono rivalità tra i partecipanti ma solo sano spirito di aggregazione; il problema è sorto quando gli amici di Bergamo per ringraziare i cugini milanesi hanno donato a quest’ultimi una medaglia gigante in puro acciao inox dal peso approssimativo di 3 kg dove capeggiava in bella vista la scritta 1° PREMIO FAIRPLAY; i tre malcapitati avevano il torcicollo dopo pochi secondi … lo spettacolo nello spettacolo.
Classifiche alla mano, accompagnati dagli applausi di tutti i partecipanti, sono stati premiati tutti i vincitori di giornata con i trofei offerti dal Comune di Brescia che ha patrocinato l’evento; la lunga giornata è terminata con l’Europa Sporting Club che grazie al prezioso contributo degli sponsor sostenitori, ha potuto donato un premio ad ogni partecipante.

Il Googler Milano premiato con una medaglia da 2 kg

Ma oggi non si premiavano solo i vincitori delle competizioni e non si applaudivano solo i neo campioni regionali. Il comitato organizzatore dell’Europa Sporting Club presieduto dal direttore Antonio Ferrari, ha pensato bene di mettere in palio un premio speciale per coloro che proprio fortunati non lo sono stati. La scelta è ricaduta sulla squadra di Roma dell’Apnea Blu Mare composta da Marchionni, Fuselli e Carone che si sono visti sfuggire il podio a squadre per soli 2 punti; con il regolamento attuale se fossero stati più rapidi di un solo secondo avrebbero guadagnato la terza piazza del podio. Il premio, consistente in una ‘mutanda di ferro’ su piedistallo in marmo, non lasciava dubbi al concetto che si voleva trasferire strappando una risata generale a tutti i partecipanti che con il sorriso stampato in volto tra un abbraccio ed una stretta di mano si sono dati appuntamento alla prossima selettiva.
Un ringraziamento particolare va a Valerio Grassi della SEATEC che non fa mancare mai la sua presenza nella gara di casa, a Luca Limongi della MARES per la preziosa presenza sia come sponsor che come atleta partecipante ed all’oscuro lavoro di Antonio Ferrari direttore dell’Europa Sporting Club che ha permesso la realizzazione della riuscita manifestazione.
Chiudo la cronaca di questa splendida giornata riportando una frase di un partecipante : ‘Ho vissuto una bella giornata all’insegna dello sport, ‘quello vero’ e sono tornato a casa contento. Ci voleva davvero’.

Nel tiro al bersaglio subacqueo, anche questa volta, hanno vinto tutti.

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